Dalla galleria dei Santi

Dalla galleria dei Santi
Pura icona rigorosamente in bianco e nero

mercoledì 9 giugno 2010

Nuovo Occidente

Tu che conosci
Soltanto una sponda
Di un’unica terra
Tu che immobile viaggi
Nei recessi della mente
Immagina
Un brulicare d'uomini e ombre
Un’unica folla
Indistinta

Immagina
Nel non-tempo
Formiche che sciamano impaurite
E pianure a perdita d’occhio
Città sterminate
Su piedistalli di roccia
Acciaio, strade polverose
Percorse dagli uragani
Attraversate dal caos

Tu che intuisci
Le immense distanze
Percorse a ritroso
Nei labirinti
Di un nuovo passato
Tu che vivesti
Dentro il futuro
nelle reti invisibili
Dei flussi di dati
Fra i credenti e i mortali

Tu, che fosti
Prigioniero
Di un vuoto prenatale
Sodale
Dei morti
E delle menti estinte
Ombra digitale
Che nuota
Fra immagini irreali
E come un pesce
Si squama
Ora
Intuisci appena
Il debole richiamo
Di una voce inumana

Vorresti che sia
Il lamento d’un altro mondo
L'inudibile
E ancor più antica
Radiazione di fondo


Eugenio Ostilio
9 giugno 2010

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