I.
Non tremo davanti a voi
Giganti
Non esito
Di ferro
Il vostro scheletro
Immagino rovente nel punto di fusione
Non tremo
Al centro di una terra
Divorata dal sole
Il vostro sguardo non incrocio
Non vedo l’ombra
Disegnata sul cemento
Voi, ostili
Come la notte
Che precede la notte
Voi, albe di sangue
Incruenti massacri
Di stelle
Inutili
Come dei
Costretti nel fango
Abbandonati
Nel tempo
Che indugia
II.
Non tremo davanti a voi
Giganti
...................
Non cerco risposte
In voi
Vi vedo
Immagino
Ciò che foste
.....................
Ciò che siete
Deposti
Come statue nei giardini
Il Volto
Non è che larva della memoria
Un muschio
Affiorano
Torri incendiate
Dal tempo dei tempi
E muovono
Verso il centro
Eserciti ancestrali
I venti
Nascondono
La Sfinge e il teschio
Ciò che siete
Che foste
Io sono
Non tremo davanti a voi
Giganti
Non vi chiedo di crollare
Eugenio Ostilio
9 giugno 2010
mercoledì 9 giugno 2010
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