Dalla galleria dei Santi

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Pura icona rigorosamente in bianco e nero

giovedì 1 luglio 2010

WEB sedicente “altenativo” inutile o dannoso. Falsi alternativi e falsi anticapitalisti.

Di seguito, presento una piccola lista di BLOG PERICOLOSI O INUTILI, che si devono evitare/ ignorare nella navigazione, specificando per ciascuno il livello di inutilità/ dannosità.

1) carlogambesciametapolitics. Sociologo accademista, manierista, salottiero, inutile, arrogante, pieno di sé, intortato con squallidi culattoni radicali [sarà culatta lui stesso?] ed ex-aennino oppure ancora aennino che non ha coraggio di dichiararlo [gay "di destra"?]. Usa la citazione non per giustificare ma per puro sfoggio di cultura. Edonista idiota e falsamente cordiale nelle risposte ai commenti ["un abbraccio" piuttosto laido, che suona di moneta falsa]. Manca di coraggio ed è un conformista vigliacco, non certo un anticapitalista. Vorrebbe essere un "Guru" ma è soltanto uno stronzetto. Metapolitics si può perciò convenientemente tradurre in Metastronzate. Modesto livello di pericolosità, più che altro sgradevolezza, pelosità e in molti post citatologici - "ma come sono intelligente, ma quante cose so!" - inutilità assoluta.

2) CONFLITTI E STRATEGIE. G.P. [per l'anagrafe Petrosillo] è un giovinastro stronzo arrogante e un esaltato. glg [professor La Grassa] è il "Guru" del sito del suo scolaro G.P./ Petrosillo. glg è un anziano professore di economia con meriti pregressi, ma ora in piena deriva senile e in evidente avvitamento teorico. Sono chiaramente maxweberiani, geopolitici, di fatto fiancheggiatori del peggior berlusconismo, insensibili alle questioni sociali e ambientali, sono ormai entrati in una spirale di voyeurismo, monitorando il conflitto fra i VIP nelle alte sfere. Hanno aderito, almeno in parte, all'orrenda visione geopolitica euroasiatista [gli euroasiatisti fan di Putin, degli oligarchi e dei capital-comunisti cinesi sono loro alleati] che trasforma una disciplina recente e parziale come è in effetti la geopolitica in un'ideologia a sfondo messianico. Propugnano la teoria di fase capitalistica e la ricorsività [eterno ritorno delle cose ma non le stesse ... non accorgendosi che se non tornano esattamente le stesse cose, ma cose ben diverse, ciò che arriva è il nuovo!]. Ricorsività storica e geopolitica come ideologia MI HANNO ROTTO I COGLIONI PERCHE’ SONO SOLTANTO STRONZATE FILOCAPITALISTE CHE FUNGONO DA FALSIFICAZIONE POPPERIANA DEL NUOVO! E pensare che una volta si chiamavano RIPENSARE MARX! Non è grottescamente ironico? Questo blog può rappresentare un pericolo per i suoi contenuti negativi e obnubilanti, ed un fastidio a causa del fanatismo gruppettaro e intollerante di G.P. e del sopraggiunto “autismo” di glg.

3) EURASIA. rivista e simili. Il sufico professor Mutti, l’esaltato dottor Vernole e altri. Fanatici filo-russi multipolari adoranti nei confronti dell’ex KGB Putin e degli oligarchi della sua fazione. Idolatrano come salvifica per l’Europa la satrapia putiniana. Pregni delle “teorie” dell’esoterico-ciarlatano Dughin [avete mai letto qualcosa di suo? Che so … ad esempio i “cavalieri templari del proletariato”? Sono autentici collage di stronzate per polli] esaltano nel contempo la Cina capital-mercatista del socialismo schiavistico mutante. Non gliene frega niente, anche a questi come a quelli di prima [i “ripensaroli” del povero, incolpevole Marx] di questioni sociali, ecologiche e ambientali, delle condizioni in cui larga parte della popolazione mondiale è costretta a vivere. Credono che l’Eurasia, pura espressione geografica con popoli, culture, storie e tradizioni diversissime, rappresenti un’unità, o almeno lo vogliono far credere ai gonzi. Fanno della sedicente [o meglio, “da loro dicente”] Eurasia un’ideologia totalitaria e demenziale. Livello di pericolosità alta, al pari di quello di cui la punto 2. Da evitare accuratamente a meno che non si sia in vena di bestialità.

4) Bye Bye Uncle Sam. Sostanzialmente il dott. F. Roberti, collegato a Eurasia. Questo blog è un’autentica follia, perché è mono[ossessivamente]tematico, essendo stato creato dal geniale blogger esclusivamente per monitorare la NATO e le forze militari dell’”impero americano”. Roberti credeva che aprendo un blog anti-NATO questa ultima, in un paio d’anni, si sarebbe miracolosamente e progressivamente ritirata, liberando l’Italia. Così ovviamente non è stato, e il povero Roberti, incredulo, oggi ne soffre. Livello alto d’inutilità. Se durante la navigazione lo incontrate, non soffermatevi, perdereste inutilmente tempo.

5) Generazione Europa. Bagozzi, Orsini, Salimbeni. Un tempo c’era anche un certo Orso, che però intelligentemente se l’è filata Si tratta di un paio di siti ormai “morti”, non più aggiornati da tempo, veri relitti del web. Negativa propaggine triestina dell’euroasiatismo più fanatico, ideologico e deteriore la sua morte è dovuta alla mancanza di consensi e adesioni … pur vivendo in una società obnubilata, prona e manipolata, le stronzate euroasiatiste sono troppo anche per i molti imbecilli-decerebrati che caracollano in giro e in rete come zombie. Pericolosità medio/ alta, quindi da evitare, ma fortunatamente sembra che i due blog siano defunti.

6) Il Falso Maurizio Blondet. Questo sito era una merda e un abbietto covo di leghisti bastardi [bastava leggere i commenti per capirlo], ma per fortuna sembra essere scomparso, e quindi il problema non si pone … per ora, perché non è detto che ricompaia. Se dovesse ricomparire, tenete conto che è pericoloso e sussume un autentico merdaio leghista.

7) WOLFSTEP. Uriel, angelo non si capisce di che cosa, informatico in Germania ed ex-buttafuori. Intollerante, saccente, intimamente volgare, filo-capitalista non dichiarato e, ho modo di sospettare, anche para-leghista. Certe sue prese di posizione, per quanto possano sembrare originali, sono deleterie. Livello di pericolosità medio/ alto. Da evitare con cura.

8) La Cina Rossa. AAVV [autori vari]. Anche i bambini, raggiunta l’età scolare, capiscono che dopo la svolta denghiana ed in particolare ai giorni nostri la Cina rappresenta sempre di più un' orrenda forma di mercatismo, figlia della globalizzazione neoliberista, e un mostruoso ibrido fra socialismo svuotato di contenuti e capitalismo inquinatore e distruttore, in cui esistono i lager per il lavoro schiavo, masse di contadini poveri soggiogati dal capitale e operai supersfruttati. Eppure ci sono dei fanatici obnubilati, in alcuni casi fossili di altre epoche storiche, che credono che la Cina sia ancora Rossa, Comunista e Rivoluzionaria. Tanto varrebbe credere a Babbo Natale, a Berlusconi “presidente operaio” o alla Fata Turchina [se non è diventata anche lei Escort]! Povero Mao, non se lo meritava proprio! Sito inutile, più che pericoloso, anche perché tutti sanno cosa rappresenta la Cina oggi.

Per ora vi basti, concludo qui questa breve Schif Parade dei siti negativi/ falsi alternativi. Altri pericoli, altri “ostacoli” incontrati nella navigazione in internet ve li segnalerò in seguito, con un prossimo avviso ai naviganti.


Morte al capitalismo liberista e alla globalizzazione. Morte a Emilio Fede!

Compagno Eugenio Avati Ostilio
1 luglio 2010

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