Dalla galleria dei Santi

Dalla galleria dei Santi
Pura icona rigorosamente in bianco e nero

lunedì 19 luglio 2010

Disordini di Grenoble ed altre facezie


Altro giro, altra corsa.
Questa volta parte da Grenoble.
La polizia spara ad un rapinatore di casinò e la under-class urbana insorge.
Ma questi non sono tutti moros franco-algerino-islamici come quelli di Parigi nel novembre del 2005.
Questi sparano anche agli elicotteri.
Come i moros del 2005, però, distruggono per distruggere, non si riconoscono se non nella rabbia.
Inquietante analogia.
Sarà forse un divertimento provocato dalla noia mortale che infonde ad umani e sottoumani il nichilismo dell'epoca?
In qualche giorno, anzi, in qualche notte, 60 auto incendiate.
L'insurrezione cieca e senza una guida politica, nella piena "incoscienza di classe", è un fuocherello che la prima pioggia spegnerà.
Potrà lasciare qualche carcassa di auto nelle strade, qualche maceria fumante, qualche cadavere, ma niente di più.
Recaille o idiotizzati che vivono ai margini? Lontani epigoni del lumpenproletariat antirivoluzionario e criminale? Svaligiatori di casinò, nella fattispecie, che onorano la memoria di uno di loro, morto per qualche decina di migliaia di euro?
A noi non importa ...
Non ci interessa il destino di questa teppaglia anarcoide.
Noi aspettiamo il momento della Rivoluzione!
Eugenio Avati Ostilio
19 luglio 2010

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